martedì 3 agosto 2010

“I dialoghi del Cervandone”

Sabato 7 e domenica 8 agosto 2010 dedicati alla cultura in quota con due appuntamenti della rassegna “I dialoghi del Cervandone” che si tiene all’Alpe Devero (Baceno – VB). Il primo, sabato alle 21 vedrà l’antropologa Michela Zucca presentare il suo ultimo libro, “Storia delle donne da Eva a domani” (Edizioni Simone). Il secondo, domenica sempre alle 21, con Tona Sironi Diemberger che interviene su “Montagne a rischio e scomparsa del villaggio di Agaro dalle carte geografiche”.
 
Prosegue la rassegna “I dialoghi del Cervandone” che ha esordito quest’anno nella piccola e incantevole Alpe Devero. Dopo gli appuntamenti con gli antropologi Michela Zucca e Annibale Salsa (che hanno visto intervenire un pubblico numeroso e attento), sabato torna protagonista l’antropologa milanese e, l’indomani, la nota alpinista varesina Tona Sironi Diemberger. Atmosfera come sempre rilassata, con gli autori a sedere su una poltroncina sotto la luce discreta di un abat-jour a conversare con il moderatore e con il pubblico, secondo un’idea di cultura vitale e non accademica, quasi a rievocare l’ambiente intimo del focolare domestico, anche questo fine settimana vedrà proposti argomenti tutt’altro che banali e scontati. La storia delle donne raccontata dall’esuberante autrice Michela Zucca rivela che le donne sono rose selvatiche, toste e coriacee, che hanno fatto e continuano a fare molto più di quanto non dica la storia ufficiale, quella che compare nei documenti, sempre stilati dagli uomini. Il linguaggio delle donne, gioco forza, restò spesso sotto l’egida dell’oralità, volàtile ma viva, benché destinata a un più facile oblìo (verba volant, scripta manent). Eppure, non solo nei luoghi e nei tempi del matriarcato, ma sempre, esse hanno contribuito in maniera determinante a indirizzare le sorti della civiltà. Le donne del villaggio walser di Agaro usavano fumare la pipa e non per scimmiottare una qualche forma di virilità come nei dettami di certo femminismo ideologico, ma semplicemente perché a loro piaceva. Un’immagine simbolica che rivela una parità diversa da quella delle leggi e che si realizzava in una complicità e solidarietà fra donne attraverso la quale il mondo, anzi, la madre terra, ha potuto mantenere un saldo baricentro. Ben più di quanto non immaginiamo.
E sarà proprio Agaro, il piccolo villaggio walser che per molti secoli fu comune e che negli anni ’30 fu sommerso da un invaso artificiale, sacrificato sull’altare del “progresso” sotto il nome di “elettrificazione nazionale”, l’argomento trattato domenica 8 agosto da Tona Sironi Diemberger, emblema di una situazione generalizzata sull’arco alpino. Con lei la poetessa walser formazzina Anna Maria Bacher che leggerà dal suo nuovo libro.

·         Sabato 7 agosto 2010: Storia delle donne da Eva a domani. Con Michela Zucca che presenta il suo nuovo libro. Ospite e donna speciale Tona Sironi Diemberger.  b
·         Domenica 8 agosto 2010: Montagne a rischio e scomparsa del villaggio di Agaro dalle carte geografiche. Con Tona Sironi Diemberger, viaggiatrice e alpinista, che interviene su progresso e dissesto nel fragile equilibrio delle terre alte. Presentazione della ricerca per la British Academy su Agaro. La poetessa walser Anna Bacher, ospite e donna speciale, presenta il suo nuovo libro.
·         INFO: www.lineaverticale.net – ph. +39.339.4046395 - +39.335.458769

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